Stamattina il clima è umido, freddo e poco invitante in Lombardia. Guardo il cielo dalla finestra. C’è speranza. Siamo a fine ottobre ma il clima è mite e vedendo le nuvole che si muovono, anche il mondo non ha ancora ben deciso come vuole dipingere la giornata. Grigia e umida o autunnale colorata? Comunque sia, non ho nessuna voglia di uscire ed inizio a sistemare cose, visionare materiale video ed a perdermi in idee creative. Capita spesso ultimamente. Il freddo non aiuta. Veramente odio il freddo. Mi chiudo. Forse esagero, ma quando fuori prevale il grigio, anche io divento grigio. Perché dipendo così tanto dal clima che mi circonda? Non mi pongo troppe domande e divento grigio anche io. Vado con l’onda del momento. Perché mi devo opporre? Tanto non è colpa mia. Fuori c’è grigio. Fa freddo. Tutto è grigio. Posso essere grigio anche io.
Arriva lei. Insiste. Non molla. Scalpita, spinge. È impertinente e non sembra avere intenzione di arrendersi. Perché non è grigia anche lei? Ha una fastidiosa influenza positiva sul mio stato d’animo. Resisto. Rifiuto e la mando via. Per poco. Lei torna. Mi alzo. Metto due magliette ed un maglione, prendo il guinzaglio, le metto la pettorina ed esco. È come mi aspettavo.Tutto è grigio e mi chiedo chi me lo fa fare.
A lei non sembra importare più di tanto. Corre, saltella, spinge ed istiga al gioco mentre non riesco a staccarmi dal pensiero grigio. Ci inoltriamo su un campo coltivato a foraggio, ma tagliato. Mi stupisco che le mie scarpe non affondano. Anzi. È proprio bello camminarci. È morbido. Mi rilasso. Alla fine, se ci penso, non fa poi così freddo. Veramente si sta anche bene. Le foglie degli alberi sono colorate, anche con le nuovole. Solo un po’ meno luminose. Inizio a giocare con lei. Il tempo passa senza farsi notare. Corriamo, saltiamo e lei si rotola. Io quasi. Sono inciampato e mi fermo. Mi fermo proprio e percepisco un potente raggio di sole che mi colpisce sulla nuca. Tutto il mio corpo si scalda all’improvviso. Un senso di benessere si diffonde. Mi godo il momento e divento colorato. Il mondo è tornato tornato colorato. Il calore del sole ora è così forte da attraversare il maglione e le due magliette. Raggi arrivano fino alle mie ossa e vedo l’incredibile succedere davanti ai miei occhi.
Farfalle volano sul campo. Ovunque. Un forte scricchiolio succede in terra. Tutto si muove. C’è vita ovunque. Tutto il mondo cerca di prendersi la sua porzione di luce. È la luce che da la vita, o è la vita che cerca la luce? Lei è ferma e mi guarda. Sembra di capire. Ci guardiamo intorno e ci godiamo lo spettacolo.
Basta un raggio di sole.
Rispondi